La mia scoperta della Madonna nera

Di famiglia cattolica, cresciuta in Francia poi vissuto in Italia, par la maggioranza cattolica, non avevo idea che ci fosse una Vergine nera fino a quando mi sono stabilita a New York, dove si mischiano personne di culture e religioni diverse.

Un giorno ho assistito ad uno spettacolo dei Giullari di Piazza, un gruppo che riprende le tradizioni dell’Italia del sud con la musica e la dansa, alla cattedrale Saint John the Divine a New York; il gruppo è diretto da Alessandra Belloni et John LaBarbera. Sentivo nostalgia per la cultura italiana ed i canti e le danse in onore della Vergine nera mi sono piaciuti molto. Più recentemente, Alessandra Belloni ha dato su zoom uno spettacolo di danse e canzoni in tempi di peste, a causa del Covid-19[1]

Anni dopo, durante un viaggio in Italia, ho visitato Locorotondo, vicino a Bari; entrata in una chiesa (di cui non mi ricordo il nome !), per la prima volta ho visto una statua della Madonna nera sull’altare.  

Statua di una Madonna nera in una chiesa di Locorotondo vicino a Bari

Ulteriormente, sono venuta a conoscenza della Madonna nera di Tindari, in provincia di Messina.  Il santuario costruito in Suo onore contiene la Sua statua di legno con Bambino nero e porta l’iscrizione ‘Nigram Sum Sed Formosa’, (parole attribuite alla Regina di Saba)dal Cantico dei Cantichi del Re Salomone, un testo sacro ebreo e cristiano. Tuttavia, a causa di un’errore di traduzione, all’origine il testo sarebbe ‘Nigra Sum Et Formosa’ (Sono nera e bella)[2]. Secondo la legenda, si tratta di una statua bizantina portata via clandestinamente da Costantinopoli (Istanbul) durante la destruzione degli iconi sotto l’Imperatore Leo II 657-741 ; durante il viaggio la nave si è incagliata sulla riva a Tindari a causa della tempesta. I fedeli siciliani chiedono protezione a Santa Maria di Tindari ; ci sono tante statue de la Madonna nera in Italia e in Francia, nonché in Europa dell’Est, nelle Americhe et tanti altri paesi nel mondo. Sia i cristiani che gli ortodossi la venerano.

La Madonna nera di Tindari, foto di Franz Clemens, Wikimedia

Lo scuro della Madonna nera è interpretato in diversi modi; talvolta si dice che il nero è il colore d’origine, mentre altre volte che era bianca all’origine ma che il tempo e il fumo delle candele l’anno scurita. Io preferisco la spiegazione della Professoressa Malgorzata Oleszkiewicz-Peralba, dell’università del Texas e San Antonio: ‘E la madre degli universi, identificata con le tenebre primordiali ed il chaos dell’universo, e con la terra nera fertile e umida.’[3]

Comme la Professoressa Malgorzata, penso che la Madonna nera rappresenta la Madre divina, la cui apparenza cambia secondo la cultura. In Messico è apparsa come un’indiana di pelle scura, Notra Signora della Guadelupe, di cui ho parlato nel precedente blog ; in India è la dea Kali. 

Mentre avvengono guerre nel monde, che la Madre divina, sotto qualsiasi apparenza, esaudisca le preghiere dei Suoi fedeli per la pace.

 

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[1] https://alessandrabelloni.com

[2] https://mdpi.com/journal/Religions 2012, 3, 544–555; ISSN 2077-1444 The Global Consequences of Mistranslation

[3] https://www.utsa.edu/ovations/vol8/story/black-madonna.html