Il viaggio inizia a Motta di Livenza, una cittadina del nordest dell’Italia, dove sono nata. E nota per la sua basilica, il Santuario della Madonna dei Miracoli, eretto nel 1513 sul sito in cui Giovanni Cigana, un uomo devoto, recitava il rosario ogni giorno davanti un capitello votivo ad un crocivia sulla strada per recarsi al lavoro nei campi.
Il 9 marzo 1510, Giovanni visse una bella giovane donna vestita di bianco seduta nel campo; le chiese di dire ai concittadini di fare penitenza e di pregare per ottenere il perdono di Dio; le disse anche che voleva che si costruisse una chiesa dov’era apparsa, e che la sera avrebbe mandato un segno particolare dal sole che tutti avrebbero visto, come conferma. Da alcuni anni la peste aveva colpito la zona : i locali ubbidirono e vi furono tante grazie ricevute e miracoli che le autorità religiose dichiararono legitime.
Mia madre era una Cattolica devota ; come Giovanni Cigana, recitava il rosario ogni giorno. Quando la mia famiglia si trasferí in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, portò con se un cuadro con la foto della bella Madonna della cripta del Santuario. Lo appese nella sua camera da letto e, mi ricordo, uno uguale anche in cucina. Trasferirsi in Francia con una famiglia di sei figli, e non parlando il francese, fù difficile, anche per una donna coraggiosa come lei, ma la sua fede le dava forza ed era di carattere allegro.
Tanti anni fa, sono tornata sul mio luogo di nascita con i miei genitori ; ora non sono più in vita. Più recentemente, l’anno scorso ad Aprile, sono tornata, per sentir li parlare il dialetto e camminare la dove loro avevano vissuto. La domenica di Pasqua sono andata al Santuario Madonna dei Miracoli a Motta ; dopo la messa sono scesa nella cripta per vedere la Madonna del cuadro della mia casa d’infanzia. Era bella! ho accesso una candela e fatto una preghiera. Nel passagio che andava al giardino, vidi I messagi di gratitudine a Maria e le foto delle famiglie che avevano ricevuto la Sua grazia. Da piccola avevo visto questi messagi e le foto su ‘La Voce di Maria’, il bolletino al quale mia madre era abonnata.
Se la mia emozione durante la visita al Santuario l’anno scorso è legata al ricordo dei miei genitori, e particolarmente mia madre che venerava Maria, ora m’incuriosisce il segno di conferma che Maria ha dato la sera dell’apparizione. Fr. John Francesco Lim[i], lo descrive in queste parole: ‘Verso il tramonto di quello stesso giorno, 9 marzo 1510, il sole dopo essere stato quasi nascosto per un’ora dalle nubi, appare di un rosso così vivo che sembra uscire da un bagno di sangue.’
[i]https://immaculate.one/la-madonna-del-giorno-9-marzo-1510-madonna-dei-miracoli-apparizione-di-motta-di-livenza-venezia-italia#.X8wKJy9h22s
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